TRIPOLI – Nove ore di attesa per vederlo arrivare nella hall dell’Hotel Rixos a Tripoli per una conferenza stampa. Ma imprevedibile come sempre, Muammar Gheddafi ha lasciato tutti con un palmo di naso e dopo circa un’ora ha nuovamente lasciato l’albergo accompagnato da alcune delle sue avvenenti amazzoni dopo un’intervista a due sole Tv.
C’erano circa 200 giornalisti stranieri ad aspettarlo nel lussuoso albergo a cinque stelle costruito da poco nei pressi dello zoo della capitale libica. Avevano assicurato che il leader si sarebbe presentato in giornata per parlare con loro, anche perché c’erano varie cose da chiarire e ”menzogne” da correggere.
”Il leader in effetti voleva chiarire la situazione in Libia”, ha poi detto il responsabile dei rapporti con la stampa estera, Abdelmajid al-Dursi. ”Stasera era davvero di ottimo umore”, ha poi aggiunto. Ma sulla mancata conferenza stampa non ha fornito nessuna spiegazione.
Gheddafi a onor del vero alcuni giornalisti li ha incontrati. Dopo il suo arrivo al Rixos è infatti scomparso dietro una grossa tenda, dove si è fatto intervistare dalla rete televisiva francese Tf1 e da una Tv turca.
Inizialmente sembrava che il Colonnello dovesse incontrare gli inviati a Tripoli nel pomeriggio ma poi l’appuntamento era stato rimandato alla serata. Quando ormai tutti si erano rassegnati, Gheddafi è giunto al Rixos poco prima della mezzanotte con il solito mantello nero e il turbante marrone già sfoggiati in altri incontri pubblici da quando la crisi è esplosa nel suo paese.
Le telecamere si sono accese, la Cnn e le altri reti internazionali hanno subito attivato la diretta, i fotografi si sono fatti largo a spintoni per catturare qualche immagine del colonnello che avanzava attorniato dalle sue amazzoni e da altre guardie del corpo tra le grida di esultanza di alcuni sostenitori entrati anche loro nell’Hotel.
L’inviato della Cnn continuava a sostenere che ”a breve” il Colonnello avrebbe parlato a tutti i giornalisti ma poi è arrivata la doccia fredda: Gheddafi se ne era andato nella notte uscendo da una porta laterale, dopo l’intervista alle due Tv e dopo avere consumato uno spuntino.
A Tripoli la situazione in serata era calma. Le strade sono presidiate da qualche check point e in giro si vedono anche parecchi uomini armati in abiti civili. Anche all’aeroporto non c’è più il caos dei giorni scorsi, con migliaia di persone pronte a partire. Anche qui si respira un’aria di quasi normalità.
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