Libia, Pd voterà contro la risoluzione della maggioranza

ROMA – Il Pd voterà contro a Palazzo Madama alla risoluzione concordata da Pdl e Lega sulla Libia e metterà ai voti dell’aula una risoluzione che recepisce il via libera delle commissioni esteri alla risoluzione dell’Onu.

E’ quanto ha deciso l’assemblea dei gruppi del Pd dopo aver ascoltato la proposta del presidente dei senatori Anna Finocchiaro e del segretario Pier Luigi Bersani.

”Serve una posizione chiara e netta – ha affermato Bersani – che si rifaccia alla risoluzione dell’Onu. Non possiamo votare un dispositivo che copre le miserie della maggioranza e che non si capisce all’estero”.

Nella mozione che il Pd presenterà, oltre a recepire il testo votato nelle commissioni, sarà aggiunto che il Trattato Italia-Libia va considerato di fatto sospeso in base alla risoluzione dell’Onu.

Nell’assemblea dei gruppi Finocchiaro ha evidenziato che la maggioranza, al di là delle intenzioni annunciate di arrivare ad un testo condiviso, ha sottoposto alle opposizioni ”una risoluzione già scritta”.

”Di fatto questa risoluzione – ha affermato il presidente dei senatori – sancisce la pax interna dentro la maggioranza ed è impostata con l’unico intento di riparare i danni dell’intervento italiano in Libia”. Un testo che è ”un capolavoro di ipocrisia di chi si è pentito di aver aderito alla missione” e quindi invotabile.

Bersani ha concordato sulla contrarietà alla risoluzione e con lui Massimo D’Alema per il quale, a quanto riferiscono i partecipanti alla riunione, il dispositivo della maggioranza conferma l’irrilevanza internazionale del governo italiano.

L’ex ministro degli Esteri, replicando alle critiche di alcuni parlamentari ”pacifisti”, ha ricordato che il Trattato Italia-Libia fu concepito come un trattato di pace che serviva a sanare la posizione dell’Italia rispetto alla storia.

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