Libia. Premier australiana Gillard: "Gheddafi affronti la Corte dell'Aja"

SYDNEY – La premier australiana Julia Gillard ha esortato il leader libico Muammar Gheddafi a ”togliersi di mezzo” di fronte all’avanzata delle forze ribelli e ad affrontare la Corte penale internazionale per rispondere di crimini di guerra e contro l’umanita’.

”Gli eventi si muovono molto velocemente e sembra ovvio che i ribelli stiano per prendere il controllo dell’intero Paese”, ha detto oggi in parlamento. ”Ovviamente il compito non e’ ancora concluso, ma da quello che vediamo sugli schermi Tv sembra che sia quello che sta per succedere”.

Gillard ha assicurato che l’Australia ”come nazione continuera’ a sostenere il popolo libico in quello che vogliamo vedere come un percorso verso la pace e la democrazia”.

L’Australia ha riconosciuto il Consiglio nazionale di transizione come rappresentante legittimo del popolo libico in giugno, allo stesso tempo in cui la Corte penale internazionale dell’Aja emetteva un mandato di arresto per Gheddafi, citando crimini contro l’umanita’ dopo che il suo governo aveva represso le proteste uccidendo numerosi civili.

Simili mandati sono stati emessi anche per il figlio Saif al-Islam Gheddafi e per il capo dell’intelligence Abdullah al-Senussi.

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