Libia, Svizzera fa causa a Tripoli per arresto 2 cittadini nel 2008

Berna (Svizzera) – Il governo svizzero ha autorizzato i procuratori ad aprire un procedimento penale contro la Libia, per avere arrestato e trattenuto per oltre un anno Max Goeldi e Rachid Hamdani, di nazionalità svizzera, come rappresaglia per l'arresto nel 2008 di Hannibal Gheddafi, figlio di Muammar Gheddafi. La Svizzera inoltre accusa "persone sconosciute" nel governo libico di avere partecipato a questa operazione. I due sono stati trattenuti a Tripoli con accuse riguardanti l'immigrazione alcune settimane dopo l'arresto di Hannibal Gheddafi da parte della polizia di Ginevra. Il caso aveva messo a rischio i legami europei con i Paese nordafricano ricco di petrolio finché il governo svizzero aveva deciso di scusarsi, pagando un risarcimento da 1,5 milioni di dollari ad Hannibal e sottoponendo il caso a una Corte internazionale per la regolazione delle dispute. Il ministero della Giustizia svizzero non ha spiegato il motivo per cui il governo ha deciso solo ora di agire contro la Libia.

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