Manovra, Formigoni: “Tremonti mi obbliga a tagliare i treni ai pendolari e gli incentivi alle piccole imprese”

Pubblicato il 13 Luglio 2010 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Formigoni

Il governatore della Lombardia Roberto Formigoni prosegue la sua battaglia contro i tagli della manovra di Giulio Tremonti. In una lettera al Corriere della sera, Formigoni spiega: ”Oggi non solo non ci vengono dati nuovi fondi, ma ci vengono addirittura tolti i soldi per le antiche deleghe”.

”Se non cambiano le cose – avverte il governatore -, sarò costretto a ridurre un treno pendolare su tre e cancellare due terzi degli incentivi alle piccole imprese”. ”La manovra – aggiunge – elimina integralmente gli aiuti alle famiglie bisognose ed elimina i pochi contributi alla non autosufficienza”.

Formigoni non protesta solo sui tagli ma anche sulle deleghe. ”La Lombardia – ricorda – è stata la prima a chiedere al governo nazionale di avere più competenze, perché sappiamo gestirle meglio”, ma, sottolinea, ”da oltre due anni l’esecutivo non ci risponde”. Quindi, conclude il governatore, ”un punto rimane: i servizi ai lombardi li posso garantire se ho le risorse, oppure se ci venisse finalmente data quell’autonomia che in questi anni ci e’ stata addirittura diminuita”.