Uganda, il presidente: “Legge anti-gay non è mia. Ma omosessualità è sbagliata”

Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni (Foto Lapresse)

NAIROBI – Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, prende le distanze dalla legge che prevede l’ergastolo per gay e lesbiche, ma esorta a “non promuovere l’omosessualità”.

Il disegno di legge al centro di un dibattito nato settimane fa anche a livello internazionale prevede pene detentive più lunghe, fino all’ergastolo, per gli atti omosessuali. Nella bozza originaria del disegno di legge era contemplata anche la pena di morte. Il testo è stato definito “odioso” dal presidente americano Barack Obama. 

Secondo Museveni la proposta di legge rappresenta solo l’iniziativa di un deputato e non rispecchia ”la politica ufficiale”. Museveni ha, però, detto che non bisogna accettare ”la promozione dell’omosessualità come se fosse una buona cosa”.

Il deputato che ha presentato questo disegno di legge è David Bahati. Il testo ha scatenato una serie di proteste da parte di alcuni leader mondiali che hanno minacciato di sospendere gli aiuti in favore di Kampala.

L’omosessualità è illegale in 37 Paesi del continente, tra cui l’Uganda.

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