Neppure un proiettile che gli ha sfiorato il cuore e’ riuscito a fermarlo. Ma il generale David Petraeus, il comandante del Centcom chiamato dal presidente Barack Obama a rimpiazzare il generale Stanley McChrystal nel comando della guerra in Afghanistan, non e’ solo un duro e un macho: oltre al diploma di West Point, esibisce un Ph.D. di Princeton in relazioni internazionali e ha fama di studioso di storia.
Petraeus e’ uno dei personaggi piu’ versatili del Pentagono. Il ‘professore guerriero’, come lo chiamano ai vertici della Difesa, ha guidato operazioni di peacekeeping in Bosnia e ha lanciato la 101ma Brigata Aviotrasportata nel 2003 all’attacco in Iraq, al momento dell’invasione, prima di architettare nel 2007 la riuscita strategia del ‘surge’, i rinforzi che hanno debellato la contro-insurrezione.
A 57 anni, sopravvissuto a un cancro alla prostata e nei giorni scorsi vittima di un malore in Congresso, Petraeus era noto per la sua fissazione con la forma fisica ed e’ leggendario tra le truppe per la capacita’ di battere chiunque nelle flessioni sulle braccia. Un aneddoto racconta meglio di altri il profilo del generale. Nel 1991 Petraeus fu colpito da un proiettile durante un’esercitazione e fu a un passo dalla morte. A salvarlo fu un intervento del chirurgo Bill Frist, successivamente diventato senatore.
Subito dopo l’operazione Petraeus si intestardi’ nel pretendere di tornare a lavorare con la propria unita’: per convincere Frist, stacco’ la flebo e fece 50 flessioni senza perdere un colpo. ”Io non sono nella norma”, disse Petraeus. I medici lo dimisero.