Migranti, Assad: “Colpa dell’Europa: aiuta i terroristi”

Migranti, Assad: "Colpa dell'Europa: aiuta i terroristi"
Bashar al Assad

DAMASCO – “Se l’Europa vuole davvero fermare il flusso di migranti deve smettere di aiutare i terroristi. Non ci si può opporre ai terroristi e stare allo stesso tempo dalla loro parte”: nella sua lunga intervista rilasciata alla televisione russa in lingua inglese Russia Today il discusso presidente siriano Bashar al Assad accusa direttamente l’Occidente dell’espansione e del rafforzamento dell’Isis e della sua affiliata Al Nusra. E sulla sua presidenza, molto contestata da Stati Uniti ed Europa soprattutto dopo la repressione nel sangue delle rivolte spontanee del 2011, dice: “Me ne andrò solo quando me lo chiederà il popolo, non perché me lo chiede Washington o l’Onu”.

Assad accusa direttamente Turchia, Qatar e Arabia Saudita di “sostenere il terrorismo grazie alla copertura di Paesi occidentali come Francia  e Stati Uniti, mentre “ad aiutarci a combatterli sono Iran e Russia più l’Iraq, che ha simili problemi. Ciò che oggi i siriani vogliono è la sicurezza, per ogni persona e famiglia e tutte le forze politiche dentro e fuori il governo dovrebbero unirsi attorno a tale bisogno. Sono favorevole a continuare il dialogo in Siria fino a raggiungere un consenso passando però attraverso la sconfitta dei terroristi e dei gruppi armati” che si oppongono al suo regime.

Per Assad la crisi dei rifugiati in Europa non verte attorno alla loro accoglienza, ma attorno all’origine che ha causato queste migrazioni: “L’Europa chiama i terroristi ‘moderati’ e li divide in gruppi”, ma “tutti loro sono estremisti”, ha detto, accusando l’Occidente di “aver sostenuto i terroristi sin dall’inizio della crisi in Siria” definendoli prima rivolta pacifica, poi opposizione moderata ed ora terroristi come Al-Nusra e Isis”.

 

 

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