Mills, processo senza sentenza. Berlusconi se la cava ancora

ROMA-Pudore dei titoli dei tg: “Attanasio: mai dati soldi a Mills”. Occorre aver pazienza per trovare, estrarre dai fatti il titolo giusto: “Mills, processo senza sentenza, Berlusconi se la cava ancora”. Processo senza sentenza perché da qui al gennaio 2012, data nella quale il processo scade e muore per prescrizione, ci saranno al massimo cinque/sei udienze. Sufficienti sì e no per sentire i testimoni e per le “rogatorie” all’estero. La difesa di Berlusconi ce l’ha fatta, i testimoni vanno sentiti almeno due volte, prima come testimoni dell’accusa e poi, in altra data, come testi della difesa. Anche se sono la stessa persona, anche se ripetono la stessa cosa. Ecco perché non si può titolare: “Non sapremo mai se Berlusconi è innocente o colpevole” ed è più giusto titolare “Berlusconi se la cava ancora”. Tanto più che Diego Attanasio non è che abbia solo negato di aver dato a Mills avvocato inglese i 600mila dollari di cui si dibatte. Mills quei soldi li ha presi, è provato, lo ha ammesso. E ha sostenuto di averli ricevuto da Attanasio imprenditore e non da Berlusconi imprenditore. Sono i 600mila dollari della presunta corruzione, se a Mills non sono arrivati da Attanasio non è proprio una bella processuale notizia per la difesa di Berlusconi. Ma il processo non avrà mai sentenza, amen.

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