Il Wall Street Journal riferisce che gli Stati Uniti hanno spostato le navi da guerra in posizione per proteggere non solo Israele ma le proprie forze in Medio Oriente, in mezzo alla crescente preoccupazione che l’Iran possa lanciare un attacco diretto contro lo Stato ebraico. La portaerei Eisenhower sta facendo rotta verso il nord del Mar Rosso.
Gli Stati Uniti si aspettano che l’Iran effettuerà “attacchi contro molteplici obiettivi all’interno di Israele” e che nell’operazione “potrebbero essere coinvolti alleati di Teheran”. Lo riferiscono alla Cnn un alto funzionario dell’amministrazione Biden e una fonte vicina all’intelligence Usa. “Non fatelo”, questo l’ultimo appello del presidente Usa all’Iran per scongiurare il rischio di una escalation della guerra.
L’Iran sta spostando “asset militari” in vista di un attacco contro Israele. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn. Gli Stati Uniti “tenteranno di intercettare qualsiasi arma lanciata contro Israele se sarà possibile farlo”, hanno riferito inoltre due funzionari.
Le forze della Marina americana nel Mar Rosso hanno nei mesi scorsi intercettato diversi missili a lungo raggio lanciati dagli Houthi nello Yemen verso Israele e le forze statunitensi in Iraq e Siria sono potenzialmente in grado di bloccare droni e razzi indirizzati contro il nord di Israele, a seconda della posizione da cui vengono lanciati.
Proprio ieri, il generale Erik Kurilla, comandante del Comando centrale degli Stati Uniti, ha avuto un incontro con il capo di stato maggiore delle forze israeliane, il tenente generale Herzi Halevi.