Rivolte nel mondo arabo: dal Marocco all’Iran, ecco la mappa della protesta

Pubblicato il 20 Febbraio 2011 - 21:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  – E’ escalation di sangue in Libia, ma la tensione rimane alta in tutto il mondo arabo ed anche in Iran. Ecco una mappa dell’evolversi oggi delle proteste:

LIBIA – Continua la battaglia a Bengasi – dove alcune fonti parlano di 200 morti – e nelle altre citta’ in rivolta della Cirenaica. Secondo testimoni, elicotteri hanno mitragliato oggi gli oppositori, mentre, in rappresaglia per alcune dichiarazioni critiche, il regime libico ha minacciato la Ue di non rispettare piu’ il trattato per contenere gli emigranti clandestini.

MAROCCO – Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Rabat e e in altre citta’ del Marocco per chiedere riforme costituzionali. Incidenti sono scoppiati a Marrakesh e Larache.

TUNISIA – Alcune migliaia di manifestanti si sono radunate stamani di fronte alla sede del primo ministro per chiedere a lui e al suo governo, come gia’ accaduto molte altre volte nelle scorse settimane, di andarsene.

YEMEN – Ancora manifestazioni per le vie di Sanaa per chiedere al presidente Ali Abdullah Saleh di lasciare, dopo 32 anni, il potere. Alcune fonti riferiscono di colpi d’arma da fuoco sparati contro i dimostranti e di gravi incidenti nelle citta’ di Ibb e Taiz. ad Aden un manifestante sarebbe morto.

KUWAIT – Centinaia di arabi immigrati sono scesi in piazza per il terzo giorno consecutivo per rivendicare il loro diritto ad essere naturalizzati.

BAHREIN – Migliaia di persone continuano ad occupare la piazza delle Perle a Manama, epicentro della contestazione al regime, mentre l’opposizione si consulta prima di avviare un dialogo con il governo. Il sindacato ha intanto annullato lo sciopero generale ad oltranza indetto a partire da oggi.

IRAN – Violenti scontri sono avvenuti oggi a Teheran durante una manifestazione non autorizzata organizzata dall’opposizione. Secondo testimoni, citati dall’emittente americana ABC, la polizia ha aperto il fuoco e un manifestante e’ stato ucciso. La figlia dell’ex presidente iraniano Akbar Hashemi Rafsanjani, anche lei tra i dimostranti, e’ stata fermata e poi rilasciata.

EGITTO – Una nota positiva arriva dal Cairo dove sono state riaperti oggi ai turisti sia le Piramidi che il Museo egizio. Anche le banche, chiuse da una settimana, hanno riaperto i battenti.