Murdoch su Twitter: “Se vince Obama un incubo. Menzogne su Bengasi”

Rupert Murdoch (LaPresse)

ROMA – “Se vince Barack Obama sarà un incubo”. Incubo per Israele e incubo per chi questa frase l’ha pronunciata, anzi scritta su Twitter. Si tratta del magnate australiano Rupert Murdoch che a poco più di tre settimane dal voto negli Stati Uniti, prende decisamente le parti del candidato repubblicano Mitt Romney. Murdoch sceglie  un attacco su Twitter, quattro tweet in poco più di un quarto d’ora riportati dalla stampa australiana, al vice presidente Joe Biden, accusato di aver mentito sui rapporti con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e sull’attentato al consolato americano a Bengasi nel quale è rimasto ucciso l’ambasciatore Usa in Libia.

“Un incubo per Israele se Obama vince. Biden ha totalmente mentito sul suo rapporto con Bibi. Susan Rice al Dipartimento di Stato un incubo”, ha scritto Murdoch su Twitter riferendosi alle voci circolate nei giorni scorsi secondo le quali Susan Rice, attuale ambasciatore Usa all’Onu, potrebbe succedere ad Hillary Clinton, la quale ha annunciato di voler lasciare il suo posto di Segretario di Stato dopo le elezioni del 6 novembre.

Lo ‘squalo’ ha poi attaccato l’amministrazione Obama sulla gestione dell’attentato in cui e’ rimasto ucciso Chris Stevens: “La Casa Bianca continua a dire bugie su Bengasi. Ma sicuramente sa la verità. Oppure è in una confusione totale? Biden ha mandato la Cia allo sbaraglio. Ora la Casa Bianca manda lo Stato allo sbaraglio”.

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