Nato/ Obama convince gli alleati: più truppe in Afghanistan, mentre Strasburgo brucia. Rasmussen nuovo segretario

Successo del presidente americano Barack Obama al vertice Nato di Strasburgo, in Francia, dove, in occasione dei 60 anni dell’Alleanza atlantica, i capi dei paesi aderenti hanno anche eletto, dopo qualche patema, un nuovo segretario. É il premier danese Anders Fogh Rasmussen.

Il successo di Obama è che ha convinto i colleghi capi di governo a impegnarsi e mandare più truppe in Afghanistan, dove invece gli americani rischisvsno di doversi sobbarcare l’onere del “surge” (termine nuovo per dire ” escalation”) tutto da soli. E soprattutto di rfestare diplomaticamente isolati.

E’ servito a smuovere gli altri, certamente, l’impegno, annunciato fin dalla vigilia, dal primo ministro britannico Gordon Brown di inviare altri mille soldati.

Al mattinoi c’era stata un po’ di tensione, perché i turchi non volevano il candidato ufficiale alla carica di segretario dell’alleanza,  il danese Rasmussen.

Forse è servita anche la mediazione telefonica del premier italiano Silvio Berlusconi, impegnato a lungo al telefono nel tentativo di convincere il collega turco Tayyp Erdogan, mentre Angela Merkel, cancelliere tedesco, lo aspettava per una cerimonia.  Forse questa volta, quella che subito è stata etichettata come l’ennesima gaffe del presidente del consiglio, era un realistico adattamento al principio del “majora premunt”.

Intanto Strasburgo era devastata dalla guerriglia, anche se lo sforzo congiuntodelle forze di sicurezza tedesche e francesi, non meno tenere di quelle inglesi, ha frantumato in epsiodi singoli di violenza e teppismo quello che poteva essere un attacco in forze ai potenti del mondo.

Per prudenza, però, Michelle Obama e Carla Bruni, first ladies americana e francese, hanno rinunciato alla comparsata di una visita a un ospedale per malati di cancro. Risparmiandoci questo mieloso episodio di ipocrisia transcontinentale, i black block e colleghi quqlcosa comunque hanno ottenuto.

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