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Netanyahu “vigliacco”, gaffe dalla Casa Bianca. Relazioni con Obama al minimo

di Warsamé Dini Casali |30 Ottobre 2014 10:44

Netanyahu “vigliacco”, gaffe dalla Casa Bianca. Relazioni con Obama al minimo

ROMA –  Netanyahu “vigliacco”, gaffe dalla Casa Bianca. Relazioni con Obama al minimo. “Bibi è un vigliacco”. Lo avrebbe detto un funzionario della Casa Bianca che per esprimere la sua opinione sul premier israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe utilizzato una parola molto offensiva: “chickenshit”. Lo rivela la rivista The Atlantic sottolineando come il commento del funzionario, il cui nome non è ovviamente citato, sia indicativo della “crisi” che stanno attraversando i rapporti tra Stati Uniti e Israele.

Netanyahu ricorda il suo passato di soldato. “Sono stato sul campo di battaglia numerose volte. Ho rischiato la mia vita per il Paese”, queste le parole di Netanyahu con cui ha reagito. “Quando vengono esercitate pressioni su Israele affinché rinunci alla propria sicurezza – ha detto – la cosa più facile sarebbe di arrendersi. Si ricevono allora applausi e ricevimenti sui prati (della Casa Bianca, ndr). Ma poi però arrivano i missili e i tunnel”, allusione ai recenti attacchi mossi da Gaza da Hamas.

Web scatenato contro Obama. Mentre il premier israeliano è accusato di ”vigliaccheria” da fonti anonime dell’ amministrazione Usa, sul web in Israele hanno fatto irruzione due immagini polemiche. Nella prima Benyamin Netanyahu appare, poco più che ventenne, nella divisa di una unità scelta israeliana. E’ affiancato da un Barack Obama, pure ventenne, seduto trasognato su un divano, con una sigaretta in mano.     ”Chi è qui il vigliacco?” si domanda un lettore nel forum online di un quotidiano economico.

”Obama – incalza una lettrice – e’ stato eletto solo grazie al colore della sua carnagione”. Un altro le replica che Netanyahu si è guadagnato l’antipatia di Obama quando ha ”venduto l’anima” a Sheldon Adelson, un uomo d’affari statunitense, ebreo, finanziatore del partito repubblicano.

Un altro lettore invita a mettere a raffronto la popolarità di Obama e di Netanyahu nei rispettivi Paesi. Il primo, conclude,  sta per uscire di scena, a differenza del premier israeliano. Sull’origine delle immagini circolano intanto ipotesi diverse. Potrebbero essere state divulgate da un esponente politico statunitense.

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