New York, corruzione nella corsa a sindaco. Arrestato senatore Smith e altri 6

NEW YORK – Complotti e corruzione per truccare la corsa alla carica di sindaco di New York. Sei persone sono state arrestate martedì mattina con le accuse di corruzione, concussione, frode postale e trasferimento di denaro. Tutto ruotava, secondo gli inquirenti, attorno al senatore democratico del Queens, Malcolm Smith che avrebbe cercato di comprare la sua candidatura a primo cittadino.

Smith intendeva correre alle elezioni con il Partito Repubblicano pur non essendo iscritto al partito ma, per ottenere la nomination, avrebbe avuto bisogno, secondo una legge del 1947 (Wilson Pakula Act), di ottenere il permesso della maggioranza dei cinque leader del partito dei distretti di Manhattan, Queens, Bronx, Brooklyn e Staten Island.

Oltre a Smith, in manette sono finiti anche un consigliere repubblicano del Queens, Daniel Halloran, il vice presidente del Partito Repubblicano del Queens, Vincent Tabon, il presindente del Partito Repubblicano del Bronx, Chiarman Joseph Savino, il sindaco di Spring Valley, Noramie Jasmin e il suo vice, Joseph Desmaret.

Smith in cambio del sostegno politico avrebbe offerto loro favori economici, come l’appoggio a progetti di spesa per nuove strade nelle località dove operano i funzionari. Uno in particolare, nella zona di Spring Valley, dove in ballo c’è il valore di alcune proprietà immobiliari adiacenti alle nuove infrastrutture in cantiere.

Secondo l’accusa, Smith avrebbe pagato Halloran perchè organizzasse alcuni incontri con gli altri esponenti del Partito Repubblicano allo scopo di convincerli ad accettare denaro in cambio delle necessarie autorizzazioni.

Smith avrebbe quindi incontrato Joseph Savino, del partito repubblicano del Bronx, e Vincent Tabone, del Queens, per discutere l’entità e i termini di pagamento delle mazzette ed effettuare i primi versamenti ma, al momento opportuno, un agente infiltrato dell’Fbi ha fornito gli elementi per eseguïre gli arresti e bloccare la “mazzetta”. Anche Tabone e Savino sono stati arrestati.

“Un sistema di scambio di denaro sembra pervadere ogni livello di governo newyorkese- ha detto Preet Bharara, procuratore di Manhattan- La denuncia descrive un insieme poco allettante di corruzione e avidità e coinvolge sei funzionari che avevano costruito insieme un corridoio di corruzione che si estendeva dal Queens al Bronx, a Rockland, fino all’Albany”.

Smith è il primo afroamericano a guidare il Senato tra il gennaio 2009 e il dicembre 2010, nel 2012 è entrato a far parte dell’Independent Democratic Conference, il gruppo di democratici “ribelli” che ha formato una coalizione coi repubblicani. Smith, Halloran e gli altri dovranno ora presentarsi davanti al giudice presso il tribunale distrettuale di White Plains.

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