Nord Corea lancia il missile. Obama: è una sfida al mondo

Pubblicato il 5 Aprile 2009 - 08:34| Aggiornato il 7 Luglio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Sfidando tutti i divieti internazionali, di Usa e Cina in particolare, e il mondo intero, la Corea del Nord ha lanciato un missile nell’Oceano Pacifico. L’allarme è stato dato nella notte tra sabato e domenica da giapponesi e sud-coreani, i primi contro i quali un attacco dalla Corea del nord potrebbe puntarsi.

Il costo del missile vale un intervento umanitario per aiutare le condizioni di indigenza della popolazione nord-coreana, condizioni che, in alcune zone sono disperate.

I nord-coreani hanno sempre sostenuto che il missile non ha scopi aggressivi, ma solo di mettere in orbita un satellite. I tecnici giapponesi, in base ai punti dove sono caduti i primi due stadi del missile a tre stadi, ritengono che sia corretto.

La comunità dell’intelligence non attribuisce intenti militari al lancio, ma solo dimostrativi: richiamare sulla Corea del nord l’attenzione dl mondo e mettere a prova la capacità di reazione del presidente americano Barack Obama.

Obama si trova a Praga, nella Repubblica Ceca, in una nuova tappa del circo internazionale itinerante di G20, Nato ecc. e deve proprio l’ pronunciare un discorso sulla sua strategia di disarmo nucleare. Il timing del lancio non sembra casuale.

“È una provocazione, che isola ancor più la Corea del Nord dal resto delle nazioni del mondo”, ha detto Obama.

Il lancio in ogni caso genera instabilità tra i vicini: il Giappone, pacifista per 60 anni, può essere spinto a un rapido disarmo; la sempre più potente Cina può trovarvi un pretesto per azioni espansive.