Usa. Obama torna indietro ed elimina copertura cure a lungo termine

WASHINGTON, STATI UNITI – L’amministrazione del presidente Barack Obama Obama ha annunciato l’eliminazione della copertura assicurativa sulle cure a lungo termine, compiendo così un notevole passo indietro su una parte rilevante della riforma sanitaria, la controversa ”Obamacare”, che da anni divide l’America ed e’ considerata, nel bene e nel male, il provvedimento al quale il capo della Casa Bianca aveva in parte legato il suo destino.

A causa dello stato comatoso dei conti pubblici, il governo  che cancellera’ il programma assicurato chiamato Community Living Assistance Services and Support”, denominato Class, una delle novita’ di maggior rilievo dell’intera riforma. Il motivo della rinuncia e’ molto semplice: era troppo caro e incompatibile con la sostentibilita’ della finanza pubblica. Il ministro della Sanita’, Kathleen Sibelius, ha reso noto le gravi mancanze che rendono questo programma insostenibile, ma ha comunque precisato che questa modifica non intaccherà il resto della riforma.

La destra repubblicana canta vittoria: dal giorno dopo la sua storica approvazione, nel gennaio 2010, ha continuato a dire che la riforma era troppo costosa. e leggono ora la decisione della Casa Bianca come una conferma delle loro critiche: ”Il Class – osserva Mitch McDonnell, capogruppo dei senatori repubblicani – era solo una delle parti insensate e insostenibili di una riforma insensata e insostenibile”.

Delusi invece i rappresentanti delle associazioni dei cittadini e dei pazienti. ”Siamo dispiaciuti da questa decisione, che riteniamo troppo prematura, e chiediamo all’amministrazione di cambiare idea. Il 70% delle persone oltre i 65 anni ha bisogno di cure a lungo termine che ora vengono cancellate”, ha commentato Joyce A. Rogers, capo della Aaarp, una potente associazione di pensionati.

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