NEW YORK – Negli ultimi 30 anni la classe media americana ha perso terreno e i ricchi sono diventati piu' ricchi.
''In questo paese non invidiamo la ricchezza di nessuno, la incoraggiamo. Ma sarebbe meglio che tutti avessero la possibilita' di arricchirsi'' perche' piu' la ricchezza e' condivisa ''piu' l'America prospera''. Lo dice il presidente Usa Barack Obama nel discorso settimanale, nel quale ribadisce che il suo piano a sostegno del mercato del lavoro e' finanziato da un auemnto delle tasse per chi guadagna un milione di dollari l'anno.
''Secondo un sondaggio – afferma Obama – circa 7 milionari su 10 sono pronti a scendere in campo e a pagare un po' di piu' per aiutare l'economia''.
Obama si riferisce agli ultimi dati del Congresso forniti dal Budget Office (Cbo, l'organismo indipendente che fornisce analisi economiche per aiutare gli eletti ad assumere decisioni di bilancio), secondo i quali fra il 1979 e il 2007 i 'paperoni' americani, ovvero l'1% della popolazione, hanno beneficiato di un aumento dei redditi del 275% a fronte del +18% dei piu' poveri e il +40% della classe media.
Il piano da 447 miliardi di dollari a sostegno del mercato del lavoro, che il Senato ha bocciato e che Obama ha proposto in Congresso spacchettato in singole misure, ''e' finanziato chiedendo a chi guadagna un milione l'anno di contribuire un po' di piu' con le tasse'' mette in evidenza Obama. ''La richiesta di pagare di piu' e' diretta a coloro che hanno visto i loro redditi salire e io ritengo che vogliano contribuire – ha detto il presidente – Un sondaggio ha mostrato che 7 milionari su 10 vogliono scendere in campo e pagare un po' di piu' per aiutare l'economia''.