Obama: “La riforma sanitaria riguarda tutti gli americani”

«La riforma della sanità riguarda tutti, non solo chi non ha la mutua». Lo ha detto il presidente Barack Obama aprendo il vertice bipartisan sulla sanità alla Blair House in onda sulla Cnn.

La maratona sulla riforma della sanità è risultata un troppo “pesante” forse per l’emittente americana: allo scoccare della prima ora del dibattito la rete all news ha staccato per mandare in onda un paio di “consigli per gli acquisti”. Il primo spot, indicativo dell’audience della mattina televisiva americana, è stato pagato dalla Liberation Medical Holding, azienda che produce cateteri e accetta Medicare, la mutua degli anziani, Medicaid, la mutua dei poveri e altre assicurazioni sanitarie private.

Obama, durante il vertice, ha detto che «l’biettivo di oggi è che tutti si concentrino non su cosa non siamo d’accordo ma su cosa siamo d’accordo». Il vertice tra democratici e repubblicani con il Presidente é trasmesso da Cnn e Fox, oltre che sulla rete politica Cspan, e in parte sulla MsNbc. Il presidente Barack Obama ha auspicato che la maratona bipartisan sulla riforma sanitaria non si limiti ad essere il solito “teatro politico”.

Partecipano al vertice sulla sanità alla Blair House una quarantina di leader del Congresso, democratici e repubblicani. La riforma non porterebbe la sanità pubblica negli Stati Uniti, ma pur mantenendo un sistema interamente privatizzato introdurrebbe nuove regole per ridurre i costi delle prestazioni mediche ed estenderebbe l’assistenza a 31 milioni di americani, sui circa cinquanta milioni che oggi ne sono privi. Non un’impresa semplice, tuttavia. Obama spera di sbloccare il negoziato, non tanto con i repubblicani, che continueranno a fare muro contro muro, ma tra le diverse correnti del partito democratico, alla Camera e al Senato.

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