Obama in guerra con la California a causa dello spinello

Probabilmente lo stesso Barack Obama non avrebbe mai immaginato di trovarsi un giorno a combattere contro la California la ”guerra dello spinello”. Ma e’ esattamente questa la battaglia che si profila all’orizzonte tra la sua amministrazione e la California. Oggetto del contendere, la marijuana.

Se vince la Proposition 19 dal 2 novembre la coltivazione e l’uso della della droga leggera in California dovrebbero diventare legali. Ma quello che per la maggioranza dei californiani appare essere un problema risolto rischia invece di diventare uno scontro politico La California, uno degli Stati piu’ tolleranti d’America, con ogni probabilita’ il 2 novembre dirà sì alla Proposition 19 a favore della legalizzazione della droga leggera.

La Casa Bianca ha pero’ fin d’ora chiarito che, se cosi’ sara’, la California se la dovra’ vedere con le autorita’ federali preposte. Esattamente in questi termini si e’ espresso il ministro della Giustizia, Eric Holder: sia l’Fbi, sia la Dea (l’antidroga americana) ”non consentiranno la coltivazione, il trasporto e la vendita” di marijuana, ha detto in una dichiarazione alla stampa.

La ‘guerra per lo spinello’ nasce da questo contesto: nelle consultazioni del prossimo 2 novembre gli elettori della California oltre che per le elezioni di midterm si troveranno a votare anche la cosiddetta Proposition 19. Si tratta di una proposta di legge che, appunto, prevede di legalizzare una serie di attivita’ correlate alla coltivazione e all’uso della marijuana.

Essa prevede sostanzialmente di consentire alle autorita’ locali di regolamentarsi al riguardo in modo autonomo: tasse autonome, multe autonome, eccetera ma, nei fatti, marijuana libera. Tutti i sondaggi hanno rilevato che la proposta dovrebbe essere largamente approvata dalla maggioranza dei californiani. Il consumo di marijuana, per quanto non (ancora) consentito dalla legge, in California e’ gia’ ampiamente tollerato.

Secondo i proponenti, dunque, tanto vale dotare le autorita’ locali del potere di regolamentarlo a loro discrezione. Ma quello che agli occhi dei californiani pareva essere un non-problema, e’ diventato di colpo motivo di tensione perche’ a schierarsi contro la proposta e’ stata la stessa Casa Bianca.

Motivo: la liberalizzazione della coltivazione farebbe aumentare il narcotraffico, e quella dell’uso incentiverebbe il consumo di droghe pesanti, e dunque pericolose. Secondo molti analisti americani, una ‘guerra-dello-spinello’ tra Obama e la democratica California non solo sarebbe stata impensabile nelle presidenziali del 2008, ma e’ destinata a far sentire i suoi effetti nelle elezioni di medio termine che si svolgeranno il 2 novembre per il rinnovo dell’intera Camera dei Deputati e di 27 senatori.

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