NEW YORK, 28 OTT – Con l'economia americana alle prese con la peggiore recessione dalla Grande Depressione, l'amministrazione Obama ricorre, per la campagna elettorale, ai toni e alla retorica di Franklin Roosevelt negli anni 1930. ''Abbandonando gli standard che puntano a conquistare gli elettori di centro, la Casa Bianca alza i toni e punta su un messaggio a piu' alto rischio, colpendo i ricchi e i privilegi''. Lo afferma il Financial Times, sottolineando che le elezioni del 2012 saranno un ''test generazionale per i repubblicani che negli ultimi tre decenni hanno spinto per tagliare le tasse con modalita' che i critici hanno definito solo a favore dei piu' ricchi''.
Il reddito netto degli americani piu' ricchi, che rappresentano l'1% della popolazione, e' aumentato del 275% contro il +62% in media della restante parte della popolazione, in base agli ultimi dati del Congressional Budget Office. A questo si aggiunge il dilagare delle proteste di 'Occupy Wall Street'. Fattori questi che hanno determinato la rotta intrapresa dalla Casa Bianca nella campagna elettorale.
''In circostanza normali'' prendersela con i piu' ricchi ''potrebbe risultare un gesto suicida. Ma non siamo in circostanze normali'' mette in evidenza William Galston del Brooking Institute, ritrovando delle similarita' fra la campagna presidenziale del 1936 di Roosevelt e la linea scelta dall'amministrazione Obama. ''Roosevelt non solo diceva: 'io combatto per voi'. Ma diceva: 'Io combatto contro di loro'''.