La battaglia sulla riforma sanitaria made in Usa si gioca in tv, a colpi di video pubblicitari anche crudi, e con il contributo del “body language” di Barack Obama. Durante il primo minuto dell’intervista concessa al giornalista Bret Baier di Fox News il presidente, ascoltando con impazienza la domanda, annuisce ben 28 volte.
E’ come se Obama volesse far superare alla riforma l’ultimo ostacolo, l’approvazione al Congresso, con la spinta data dal movimento del capo. Il voto è imminente e il presidente vuole che la legge venga ratificata, anche se incompleta, anche con un aiutino sotto forma di «colpo di testa».
Nell’intervista il presidente l’ha ripetuto in modo chiaro e con enfasi, gesticolando molto e sottolineando con le mani la fondatezza delle sue affermazioni. Nei venti minuti di colloquio al giornalista viene negata ogni possibilità di interrompere il suo mantra con espressioni incalzanti «Let me finish», «Listen», «Let me tell you something», e il suo tormentone «Let me be clear» espressione usata anche alla consegna dei Nobel.
«La riforma si farà. E la ragione per cui sono ottimista è che si tratta della cosa giusta da fare. Non spreco tempo a preoccuparmi su quale procedura useranno Camera e Senato. Spero solo che si voti entro questa settimana», ha detto Obama a Baier.