Obama e ”Tax Day”/ Giornata di protesta contro aumenti fiscali e salvataggi di aziende decotte

Pubblicato il 15 Aprile 2009 - 23:11| Aggiornato il 16 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

Dimostrazioni in tutti gli Stati Uniti si sono svolte mercoledì. Sono stati chiamati ”tea parties” e la giornata ”tax day’‘, una giornata di protesta contro il presidente Barack Obama, accusato di aver aumentato le tasse  e speso centinaia di miliardi di dollari per salvare banche e imprese gestite male e finite sull’orlo del fallimento.

La manifestazione è stata ostacolata, a Washington, dalla pioggia e anche dalla polizia. A Washington i dimostranti non erano più di 1.500 e si sono spinti fin davanti ai cancelli della Casa bianca.

I dimostranti sono in massima parte repubblicani, e il ”Tax Day” è organizzato da Freedomworks, una organizzazione conservatrice con base a Washington e guidata dall’ex-leader repubblicano di maggioranza alla camera dei deputati, Dick Armey.

Svariate associazioni del partito democratico hanno criticato i partecipanti ai ”tea parties”, rilevando che le tasse contro cui si sono radunati per protestare  sono state introdotte dall’ex-presidente George Bush.