Susumu Inamine è il nuovo sindaco di Nago, nell’isola Okinawa. Inamine ha basato la sua campagna elettorale contro l’ipotesi della costruzione della nuova base Usa a Nago, come stabilito dall’intesa del 2006 siglata da Stati Uniti e Giappone, questione che il premier Yukio Hatoyama ha annunciato di voler rinegoziare e risolvere entro maggio.
Inamine con il 52,3% dei voti ha sconfitto Yoshikazu Shimabukuro, sindaco storico della città, che aveva espresso la disponibilità ad accettare il progetto esistente se il governo avesse alla fine deciso di dare seguito all’accordo con gli Usa.
Nago, secondo lo schema di riordino delle truppe Usa, è il sito prescelto per ospitare l’attuale base di Futenma che alloggia 2 mila marines. Il nuovo sindaco Inamine ha detto che terrà «fede all’impegno di non permettere la realizzazione della nuova struttura militare. La mia vittoria, come candidato anti-base, dimostra che questa è la volontà del popolo».
Da tempo gli abitanti di Okinawa protestano per il rumore, l’inquinamento e le violenze legate alla presenza sull’isola a sud dell’arcipelago nipponico di più della metà dei 47 mila soldati americani presenti in Giappone.