Pakistan. Corte Suprema vuole incriminare il premier Gilani

ISLAMABAD – La Corte Suprema pachistana ha convocato il premier Yousaf Raza Gilani il 13 febbraio per incriminarlo in base all’accusa di oltraggio al massimo organo giudiziario. La decisione dei convocare Gilani e’ stata presa da una giuria di sette giudici al termine dell’arringa del legale Aitzaz Ahsan.

”In seguito all’udienza preliminare, siamo convinti in linea di principio che ci sono abbastanza elementi per procedere” ha annunciato la Corte.  Il rappresentante del governo ha detto ai giudici che il primo ministro ha agito ”conformemente alle regole” quando si e’ rifiutato di scrivere alle autorita’ elvetiche per chiedere la riapertura di vecchi casi di corruzione contro il presidente pachistano Asif Ali Zardari, accusato di avere conti neri in Svizzera, ma protetto da immunita’.

Il processo si riferisce alla mancata attuazione di una sentenza della stessa Corte Suprema che nel 2009 cancello’ un’amnistia generale per i politici incriminati per corruzione (chiamata National Reconciliation Ordinance), introdotta due anni prima dall’ex presidente e generale Pervez Musharraf.

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