Se Abu Mazen si difende, Hamas attacca sui file segreti riguardo le concessioni palestinesi a Israele. I palestinesi ”non hanno nulla da nascondere” e quello che ha fatto Al Jazeera divulgando i cosiddetti ‘Palestinian papers’ è ”una vergogna”, è stato ”premeditato”, ha detto il presidente dell’Autorità nazionale palestinese.
“Tutti i Paesi arabi – ha affermato Abu Mazen – conoscono i contenuti dei nostri negoziati e le questioni che esaminiamo. A loro presentiamo i risultati dettagliati del nostro lavoro”. ”Non abbiamo segreti da nascondere”, ha insistito il presidente palestinese secondo il quale l’obiettivo è di cercare di ”rimescolare le cose”. Abu Mazen ha spiegato di aver visto personalmente quanto trasmesso dalla rete satellitare. ”Si dice che sono cose palestinesi, ma invece sono tutte israeliane”. ”Al Jazeera – ha concluso Abu Mazen – ha creato confusione”.
Un duro attacco all’Anp di Abu Mazen è stato invece sferrato da Hamas: ”Questa è una prova ulteriore che l’Anp è composta da traditori, pronti a rinunciare ai diritti inalienabili del popolo palestinese, compresi quelli relativi a Gerusalemme e al ritorno dei profughi”, ha affermato Mahmud a-Zahar, un dirigente di Hamas a Gaza. ”Costoro dovrebbero vergognarsi, andare a nascondersi”. Un altro esponente di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha biasimato in particolare la cooperazione di sicurezza fra Israele e Anp, che appare confermata da quei documenti. I dirigenti dell’Anp, ha affermato, dovrebbero chiedere ”il perdono” del popolo palestinese ed essere quindi ”giudicati in tribunale”.
La necessità di verificare l’autenticità dei documenti divulgati è stata espressa oggi da Yasser Abed Rabbo, uno dei negoziatori palestinesi che oggi riveste la carica di segretario del Comitato esecutivo dell’Olp. In una conferenza stampa a Ramallah Abed Rabbo ha precisato che la verifica dovrà essere compiuta da ”istituzioni palestinesi indipendenti”. Occorrerà inoltre verificare se Al Jazira li abbia presentati in forma corretta