Papa Francesco apre al diaconato femminile

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Maggio 2016 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA
Papa Francesco apre alle donne sacerdote

Papa Francesco apre alle donne sacerdote

CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco apre alle donne sacerdote. Il pontefice ha annunciato che istituirà una Commissione di studio sul diaconato femminile come esisteva nella Chiesa primitiva, dal momento che pensa che le donne diacono siano “una possibilità per oggi”. Il Papa lo ha detto durante l’udienza di oggi, giovedì 12 maggio, in Vaticano con l’Unione internazionale delle superiori generali.

Durante l’udienza a cui partecipavano circa 900 rappresentanti dell’Uisg e delle comunità religiose femminili, papa Francesco ha annunciato che creerà una commissione per studiare la possibilità di consentire alle donne di servire come diaconi nella Chiesa, indicando così la possibilità di una storica apertura per porre fine alla prassi di un clero esclusivamente maschile.

Il diaconato è il primo grado dell’ordine sacro, seguito dal sacerdozio e dall’episcopato. I diaconi possono amministrare alcuni sacramenti tra i quali il battesimo e il matrimonio e in alcuni Paesi ci sono intere regioni nelle quali sostituiscono ormai i sacerdoti nella guida delle comunità parrocchiali.

Se le donne potessero diventare diaconi la Chiesa cattolica si avvicinerebbe a quella anglicana, dove ci sono donne preti e vescovi. Sul diaconato femminile, ricorda l’Huffington Post, si era espresso già nel 1994 il cardinale Carlo Maria Martini:

“Sul diaconato femminile la Chiesa non ha detto no”, aveva spiegato il porporato, commentando lo stop di Giovanni Paolo II alle donne prete: una dichiarazione solenne, ad un passo dai crismi dell’infallibilità pontificia ed alla quale papa Francesco ha detto più volte di volersi attenere. Malgrado quel “no”, per il porporato c’erano però ancora “spazi aperti”, perché il discorso sul ruolo della donna avrebbe potuto continuare a partire dal diaconato, “che il documento non menziona, quindi non esclude”. Questo perché, avvertiva il cardinal Martini, occorre evitare che l’ ecumenismo si blocchi proprio sul tema delle donne.

Il diaconato è il primo grado di consacrazione “ufficiale” che precede l’ ammissione al sacerdozio e nelle prime comunità cristiane era aperto anche alle donne. Per Martini, dunque, non sarebbe stato male riaprire anche alle donne.