Pena di morte: l’azienda italiana Hospira non produrrà più il prodotto per l’iniezione letale

Pubblicato il 21 Gennaio 2011 - 22:38 OLTRE 6 MESI FA

Il boia negli Stati Uniti rischia di fermarsi. Il Pentothal, utilizzato per uccidere con l’iniezione letale, i condannati a morte non verrà prodotto in Italia. La casa farmaceutica Hospira, che ne aveva pianificato la produzione nello stabilimento di Liscate, in provincia di Milano, ha reso noto di aver deciso di rinunciare dopo una serie di contatti con il governo italiano.

Tutto era cominciato a dicembre quando si era mossa la Camera dei Deputati, approvando una mozione presentata dalla deputata radicale Elisabetta Zamparutti. Anche il governo italiano, in particolare con il ministro degli Esteri Franco Frattini, aveva sposato la causa di Nessuno tocchi Caino, della Comunità di Sant’Egidio e dell’associazione umanitaria britannica Reprieve.

Il Parlamento ha così richiesto all’azienda di controllare il prodotto lungo tutta la filiera, fino all’utente finale, in modo da evitare l’impiego nella pena capitale. Ma la casa farmaceutica è arrivata alla conclusione che non è possibile effettuare un controllo così accurato ed evitare, quindi, che il farmaco possa essere utilizzato, nelle carceri straniere, per eseguire condanne capitali.

“Sulla base di queste considerazioni – si legge nel comunicato dell’azienda – Hospira non intende incorrere nell’eventualità di risultare inadempiente verso le autorità italiane qualora il prodotto venisse infine utilizzato nelle procedure per la pena di morte. Hospira vuole assolutamente evitare di esporre i propri dipendenti e l’azienda nel suo complesso a questo tipo di rischio”. Proprio per questo motivo, la società ha deliberato di cessare la produzione. “L’azienda si rammarica – si legge nel documento – che fattori esulanti dal proprio controllo abbiano condotto infine a questa decisione, che impatta direttamente sulle numerose strutture sanitarie che utilizzavano il farmaco perché ne riconoscono l’efficacia da un punto di vista medico e che non potranno più ricevere il prodotto da Hospira”.

Soddisfazione da Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale e senatore Pd: “Eravamo il Paese che forniva il Penthotal agli Stati Uniti per le iniezioni letali. Con il voto della Camera sulla mozione dei radicali, l’Italia torna a rispettare la Costituzione e il principio del no, ribadito forte e chiaro, alla pena di morte”.

”Questo Governo – ha affermato Marino – deve decidere se essere paladino della vita o del libero mercato. Per fortuna, nel dubbio tra l’essere e l’avere, questa volta è riuscito a intervenire il Parlamento, bloccando l’esportazione del farmaco per usi che siano diversi da quelli medici”. ‘