Perù, Vargas Llosa: "Non votate Fujimori, sarebbe un disastro"

LIMA, 4 GIU – Mario Vargas Llosa, premio Nobel di letteratura, e' tornato oggi ad attaccare la candidatura alla presidenza del Peru' di Keiko Fujimori, figlia dell'ex presidente Alberto Fujimori, attualmente in carcere per i delitti commessi durante i suoi due mandati presidenziali. E' la seconda volta che lo scrittore peruviano, a sua volta ex candidato presidenziale contro Fujimori nel 1990, rivolge critiche durissime alla candidata del centrodestra, che domani affrontera' nel ballottaggio il candidato di centrosinistra Ollanta Humala. ''L'elezione di Keiko rappresenterebbe una retrocessione ad un periodo di autoritarismo, di molta corruzione e di moltissima violenza per il Paese – ha detto a Madrid Vargas Llosa – Sarebbe un peccato per la nostra democrazia, che ha portato molti benefici al Paese, dal progresso economico al rafforzamento delle istituzioni''. ''Credo comunque che non succedera' – ha aggiunto lo scrittore -. Mi auguro che gli elettori confermino che non vogliono due volte la dittatura Fujimori''. Da parte sua Ollanta Humala e' stato accusato oggi da Roger Noriega, ex responsabile statunitense per l'America Latina durante la presidenza di George W. Bush, di aver ricevuto 12 milioni di dollari per la sua campagna presidenziale dal presidente venezuelano Hugo Chavez. Il legame con Chavez e' stato lo spauracchio sventolato dalla destra peruviana contro Humala durante tutta la campagna presidenziale, ma sembra ormai superato da quando il candidato nazionalista ha adottato apertamente come modello l'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva.

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