Presidenziali in Colombia: Santos in testa ma si va al ballottaggio

Il conservatore Juan Manuel Santos si è aggiudicato il primo turno delle presidenziali di domenica in Colombia. Lui, delfino del presidente uscente Alvaro Uribe e suo ministro della Difesa, parla già da capo dello Stato, anche se per diventarlo deve aspettare il ballottaggio del venti giugno.

“Faccio un appello all’unità nazionale, quell’unità che promuoverò e metterò in pratica durante il mio governo, senza distinzioni tra i partiti o personalismi”, ha dichiarato Santos.

Santos ha battuto nettamente il rivale, il verde Antanas Mockus, che pure le previsioni davano in netta ascesa per il suo nuovo modo di fare politica, trasparente e all’insegna dell’ambiente. Ma il paese, che subisce la violenza del narcotraffico e della guerriglia, ha premiato il paladino della lotta alle Farc, colui che ha liberato Ingrid Betancourt e altri ostaggi.

Trenta milioni i colombiani chiamati alle urne, dieci mila i seggi protetti da 400 mila agenti e monitorati da osservatori internazionali per paura di brogli.

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