Le proteste arrivano anche in Kuwait: chieste le dimissioni del premier

KUWAIT CITY, 8 MAR – Un migliaio di manifestanti sono scesi in piazza martedì 8 marzo nell’emirato del Kuwait, quarto produttore di greggio al mondo, per chiedere le dimissioni del governo e una serie di riforme.

La dimostrazione, durante la quale non si sono registrati incidenti, si è svolta sulla piazza dove ha sede il palazzo del governo, ribattezzata per l’occasione ‘Piazza del cambiamento’.

La manifestazione era stata organizzata da partiti di opposizione di varia estrazione: islamisti, liberali e nazionalisti arabi. I dimostranti hanno scandito slogan contro il governo ed hanno annunciato che torneranno a manifestare fino a quando il premier sheikh Nasser Mohammad al-Ahmad al-sabah non avrà rassegnato le dimissioni.

Il Kuwait, uno dei paesi più ricchi del Golfo grazie alle sue ingenti riserve petrolifere, finora non aveva fatto registrare proteste popolari analoghe a quelle attuate in diversi paesi arabi.

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