“Distruggerò l’anti Russia creata dall’Occidente”. “Non tornerò mai indietro, Russia e Ucraina sono un solo popolo”. E ancora e ancora “orgoglio per gli eroi che combattono contro i nazisti che occupano l’Ucraina”…Quel che succede nei film oppure quel che si vede nei documentari storici e perfino ciò che si dichiara per celia giocando a Risiko è uscito da lì, è nella realtà. E’ nella realtà il capo supremo della Russia che annette un altro paese “Russia e Ucraina un solo popolo”. E’ nella realtà la voglia della conquista totale “Distruggerò l’anti Russia creata dall’Occidente”. E’ nella realtà la scelta di Putin: la guerra totale. All’Ucraina, alla sua gente. E oltre l’Ucraina se qualcuno nel mondo non dovesse sottomettersi.
Guerra totale nelle convinzione che l’Occidente non combatterà
Putin mentre bombarda e cannoneggia ucraini fa rischiare letteralmente la pelle al mondo. Invade con il suo esercito, sposta con i carri armati i confini del suo Stato nella convinzione che mai e poi mai, qualunque cosa egli faccia e comandi, l’Occidente combatterà. Considera le società occidentali sfibrate, corrotte, degenerate, vili. Quindi sottoponibili al volere di un popolo e leader forti e puri, gli slavi e Putin appunto. Se e quando e come gli occidentali dovessero opporsi o almeno accennare a farlo, Putin è deciso ad aumentare la violenza del bastone militare e certo che gli occidentali allora arretrerebbero. Mandano armi agli ucraini? Putin non esiterà a bombardare chi le porta. Non esiterà a colpire, anche su territori non ucraini. Fa sapere che non esiterebbe neanche all’uso dell’arma nucleare.
Nucleare, fino a due settimane fa era solo un’energia
Ora è una bomba, anzi migliaia di bombe. Putin ha riportato l’arma nucleare nell’ambito della guerra convenzionale. Una cosa difficile da concepire nel suo reale significato e appunto per questo la più concreta e massiccia minaccia non solo e non tanto all’astratta pace quanto alla pelle, sì alla pelle, del mondo. A partire dall’Europa. E’ nella realtà e non nei film e nei documentari la possibilità di una guerra in tutta Europa, qui, adesso. E’ nella realtà la guerra totale come programma di una guida suprema, la guerra totale, quella che Goebbels illustrò come programma e missione nazionale. E’ nella realtà che la certezza di non dover mai e poi mai combattere perde ogni giorno un po’ del terreno una volta solido su cui poggiare.
Il cargo silurato e le parole di Macron
Nel Mar Nero un cargo affondato da siluri russi, un trascurato dalle cronache atto di guerra totale. Macron con Putin ha parlato al telefono, ai francesi e al mondo ha riferito ciò che ha sentito: “Il peggio deve ancora arrivare”.