Putin a Trump: "In Russia le migliori squillo del mondo". Le rivelazioni di Comey Putin a Trump: "In Russia le migliori squillo del mondo". Le rivelazioni di Comey

Putin a Trump: “In Russia le migliori squillo del mondo”. Le rivelazioni di Comey

Putin a Trump: "In Russia le migliori squillo del mondo". Le rivelazioni di Comey
Putin a Trump: “In Russia le migliori squillo del mondo”. Le rivelazioni di Comey (Foto Ansa)

WASHINGTON  – Vladimir Putin che dice a Donald Trump: “Abbiamo fra le prostitute più belle del mondo”. E’ questa una delle dichiarazioni che il presidente americano avrebbe fatto all’ex numero uno dell’Fbi, James Comey, e che emergono nei memo di questi consegnati dal dipartimento di Giustizia al Congresso.

Dalle 15 pagine di documenti, di cui una parte resta in forma classificata, emerge che Trump disse all’allora numero uno dei servizi interni di avere “serie riserve” circa la capacità di giudizio del suo consigliere per la Sicurezza nazionale, Michael Flynn. Questa è  una delle novità che spiccano dai documenti nella gran parte il resoconto di incontri fra Comey e il presidente e molti già descritti in dettaglio dall’ex direttore dell’Fbi, sia in udienza al Congresso sia nel suo libro di memorie appena uscito.

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Però che Trump si fosse espresso in quei termini su Flynn non si sapeva, mentre contestualmente – stando ancora agli appunti di Comey – il presidente gli chiedeva di porre fine all’inchiesta sul consigliere per la Sicurezza nazionale. Così in uno dei memo che ricostruisce una cena privata nel gennaio 2017, Comey afferma che Trump si lamentò di Flynn affermando che “ha seri problemi nella sua capacità di giudizio”.

In altri appunti Comey riferisce che il presidente fece uscire altre persone dallo Studio Ovale incoraggiandolo poi a mettere fine all’inchiesta su Flynn che definì “una brava persona”. Fa poi riferimento ad una cena che Comey ha avuto con Trump alla Casa Bianca e durante la quale l’allora direttore dell’Fbi nota che Trump gli chiese la sua lealtà. Negli appunti Comey afferma che Trump gli riferì dei commenti di Putin durante un breve incontro alla Casa Bianca nel febbraio 2017.

In quell’occasione Trump disse all’allora direttore dell’Fbi che “la storia delle prostitute è una sciocchezza”, con riferimento ad un dossier su un presunto incontro fra Trump e prostitute in un hotel di Mosca. Sui commenti di Putin, Comey scrive che Trump non gli disse quando il presidente russo li avesse espressi.

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