Tensione nel Baltico tra Russia e Paesi Nato per il nuovo lancio di missili Tensione nel Baltico tra Russia e Paesi Nato per il nuovo lancio di missili

Russia, esercitazione nel Mar Baltico con lancio di missili: tensione con i Paesi Nato

Tensione nel Baltico tra Russia e Paesi Nato per il nuovo lancio di missili
Russia, esercitazione nel Mar Baltico con lancio di missili: tensione con i Paesi Nato

KALININGRAD – Torna la tensione tra Russia e Paesi Nato nel Mar Baltico. 

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Mosca ha avviato oggi, 5 aprile, dalla sua exclave di Kaliningrad un’esercitazione di lancio di missili nel Mar Baltico, appena fuori dalle acque territoriali di Paesi della Nato. Si tratta di un’esercitazione che era stata annunciata prima di Pasqua, ma che arriva proprio all’indomani del vertice alla Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump e i leader di Estonia, Lettonia e Lituania organizzato per celebrare il centesimo anniversario dell’indipendenza delle repubbliche Baltiche, che furono poi occupate dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e dai Sovietici al termine della stessa, riacquistando la loro sovranità nel 1991.

“Noi la consideriamo una dimostrazione di forza”, ha dichiarato Janis Garison, sottosegretario alla Difesa della Lettonia, che è stata costretta dalle esercitazioni di tre giorni a chiudere parzialmente il proprio spazio aereo, dal momento che per la prima volta la Russia ha testato munizioni reali nella sua zona economica esclusiva. “Quello che ci preoccupa è che è la prima volta che si esercitano così vicini ai nostri confini”,  ha aggiunto il sottosegretario lettone.

Garison, comunque, è stato cauto nell’indicare un collegamento diretto tra l’avvio delle esercitazioni ed il vertice di a Washington: “Possiamo collegarle a molte cose”, ha detto il sottosegretario, con riferimento alle espulsioni di diplomatici russi avviate dalla maggior parte dei Paesi europei in risposta alla vicenda dell’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal con il gas nervino nel Regno Unito.

In verità le manovre erano state ampiamente annunciate dal ministero della Difesa russo prima di Pasqua. Mosca aveva spiegato che tra il 4 e il 6 aprile la sua flotta sul Baltico avrebbe effettuato esercitazioni di routine con la partecipazione di circa dieci navi.

 

 

 

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