Russia. Nuovo arresto per l’oppositore Udaltsov: cittadini indignati

MOSCA, 26 DIC – Indignazione in Russia per il nuovo arresto di Sergei Udaltsov, condannato ieri dal tribunale Tverskoi di Mosca per la terza volta consecutiva a una pena detentiva di 10 giorni.

Udaltsov, 34, leader del movimento d’opposizione Levi Front (Fronte di Sinistra), era stato arrestato il 4 dicembre, giorno delle elezioni alla Duma, mentre si recava a una protesta non autorizzata a Mosca, e condannato a 5 giorni per aver attraversato la strada fuori dagli appositi passaggi pedonali.

In carcere ha avviato uno sciopero della fame. Ammalatosi, in condizioni critiche è stato trasferito in ospedale. Nel frattempo gli è stata inflitta una nuova pena amministrativa di 15 giorni per aver abbandonato l’ospedale durante una precedente detenzione.

Ieri avrebbe dovuto essere rilasciato, ma dall’ospedale è stato portato in tribunale in ambulanza. Qui il giudice di pace Olga Borovkova lo ha incriminato nuovamente per la partecipazione a un picchetto alla Commissione Elettorale Centrale russa, avvenuto il 24 ottobre.

Il processo si è svolto a porte chiuse. Giornalisti e avvocati, non ammessi alla lettura del verdetto, hanno inscenato una protesta fuori dall’aula. Nuove proteste sono attese oggi a Mosca. Amnesty International ha chiesto l’immediato rilascio di Udaltsov, che dal 2010 ha trascorso 86 giorni in carcere.

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