Morire di freddo per seguire la moda: si penserebbe che siano solo le adolescenti trandy dalle pance scoperte e i giubbini stretti, ma non è così. In Russia a fare le spese del rinato senso estetico delle gerarchie è l’esercito, con i suoi soldati coperti – o meglio scoprti – dalle nuovissime divise dello stilista internazionale Valentin Yudashkin.
Le mises fecero discutere i generali sin dalla loro presentazione in pompa magna, il 9 maggio scorso, durante una parata militare nella Piazza Rossa: ma la loro scelta, per bocca del presidente Dmitri Medvedev, non lasciò spazio ad ulteriori critiche.
Ora oltre 250 soldati finiti in ospedale perché colpiti da forte influenza o, in alcuni casi, addirittura da polmonite hanno riaperto la questione.
Griffati, eleganti, colorate. Ma “quando sono all’aperto è come fossero nudi”, si è lamentata una delle madri dei giovani soldati al giornale Rossijskaja Gazeta.
Certo, con temperature di decine di gradi sotto lo zero conta poco il pregio dei disegni o dello stilista, favorito dalla first lady Svetlana. E i generali sono tornati a chiedere il ritorno alle vecchie, grigie, ma calde uniformi.
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