G20, la Russia contro la tassa sulle banche

Pubblicato il 21 Giugno 2010 - 16:07 OLTRE 6 MESI FA

Mosca si oppone alla tassa sulle banche: a dichiarare la posizione russa è Arkady Dvorkovitch, in vista della riunione del G20 che si terrà il 26 e 27 giugno a Toronto.

“La Russia, come una serie di altri paesi, ritiene che l’introduzione di un prelievo speciale sulle banche potrebbe avere delle conseguenze negative sull’accessibilità al credito e ai servizi” ha detto Dvorkovitch nel corso di una conferenza stampa. Ma ha comunque aggiunto che “l’idea che i banchieri e le organizzazioni finanziarie debbano uscire dalla crisi con i loro propri mezzi è condivisa da tutto il mondo”.

“Non penso che una decisione collettiva verrà presa” nel corso del summit del G20 a Toronto, ha comunque sottolineato lo sherpa russo, “ma il principio sarà confermato”.

A suo parere altri paesi come “il Canada, l’Australia, la Cina e l’India” condividono i timori russi. Il G20, maggior consesso mondiale di cooperazione economica, tenterà di arrivare a un compromesso su una tassa sulle banche, ma attualmente non sembra si sia arrivati ad un consenso unanime.