Sakineh, il figlio: “Il caso non è ancora risolto”

Sakineh Ashtani

”Non abbiamo ricevuto alcun documento legale o ufficiale sulla sospensione della sentenza di lapidazione” e di conseguenza ”non accettiamo quelle dichiarazioni”. Il figlio di Sakineh, Sajjad Ghaderzadeh, interviene di nuovo e affidando le sue parole ad un comunicato, pubblicato dalla Cnn, torna a chiedere la liberazione della madre.

”Noi figli di Sakineh Mohammadi Ashtiani – si legge nel documento – dichiariamo che nostra madre è innocente e deve essere liberata immediatamente e incondizionatamente dalla Repubblica islamica”. ”Se la Repubblica islamica è sincera, dovrebbe fornire le prove”, aggiunge poi Sajjad riferendosi alle dichiarazioni, rilasciate tra ieri e l’altro ieri da fonti governative di Teheran che confermavano la ‘sospensione’ della pena sottolineando come il caso fosse ancora sotto ”esame, in corso di revisione”.

Finora ”non abbiamo ricevuto alcun documento ufficiale e legale sulla sospensione della sentenza di lapidazione e di morte – ribadisce il figlio – e quindi non accettiamo quelle affermazioni. Devono consegnarci dei documenti legali”.

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