NEW YORK – San Francisco si prepara alla possibile svolta 'made in Asia'. La citta', che vanta la piu' alta concentrazione di asiatici-americani degli Stati Uniti continentali e la Chinatown piu' antica d'America, potrebbe diventare la prima grande metropoli statunitense a votare un sindaco di origini asiatiche.
Le elezioni per il primo cittadino si terrano l'8 novembre e in corsa ci sono sei candidati con gli occhi a mandorla. E la comunita' asiatica-americana di San Francisco segue con attenzione gli sviluppi. In realta' un precedente c'e' gia' ed e' Ed Lee, figlio di immigrati sbarcati sulla West Coast per sfuggire alla fame, nominato primo cittadino ad interim nel gennaio scorso per sostituire Gavin Newsom, eletto vicegovernatore della California. Lee pero' ricopre il ruolo pro tempore per soli undici mesi, sino alla scadenza del mandato di Newsom.
Se i sei candidati asiatici sono diversi per estrazione ed idee politiche, tutti concordano sul fatto che e' giunto il momento di dare piu' potere alla comunita' delle isole del Pacifico. La popolazione di origine asiatica negli Usa e' cresciuta del 46% negli ultimi dieci anni, eppure i loro rappresentanti detengono solo una piccola quota delle cariche elettive.
"C'e' una lunga storia di sentimenti anti-asiatici nel Golden State, quindi la nomina avrebbe un significato particolare'', ha dichiarato alla stampa David Chiu, uno dei favoriti a ricoprire la carica.