Sarah Palin visita Haiti: “Non dimentichiamoci di questa gente”

L’ex governatrice dell’Alaska Sarah Palin ha rivolto un appello agli americani ”per non dimenticare Haiti” durante una visita di due giorni che sta svolgendo nel paese caraibico devastato da un’epidemia di colera.

”Chiedo con forza agli americani di non dimenticare Haiti”, ha detto la Palin che si trovava ad Haiti su invito del prete evangelico Franklin Graham, la cui organizzazione Samaritan Purse si occupa di aiutare le persone affette da colera. ”Haiti  è un paese che ha sofferto in passato e che continuerà a soffrire fino a quando non saranno messi in atto grossi cambiamenti”, ha detto l’ex candidata alla vice presidenza Usa che sta considerando molto seriamente di presentarsi alle presidenziali del 2012.

La Palin non si è soffermata sul caos politico che regna nel paese nè sulle denunce di brogli seguite alle elezioni di fine novembre. L’unico accenno all’attualità, in un viaggio che potrebbe aiutarla ad aumentare le sue credenziali in politica estera, la paladina dei Tea Party lo ha fatto dicendo che ”il lavoro, soprattutto per i giovani di Haiti” è ciò di cui i paesi più poveri delle Americhe hanno bisogno più di qualunque altra cosa.

”Dio ha creato l’uomo per lavorare, produrre, dare il suo contributo, prendersi cura della sua famiglia e della sua comunità”, ha detto la Palin. Alle domande dei giornalisti che l’aspettavano fuori dal centro cristiano, circa 12 chilometri a nord di Port-au-Prince, non ha voluto rispondere. ”Non parliamo di politica oggi”, si è limitata a dire spendendo invece qualche parola in più su Samaritan Purse. ”Siamo molto felici di aver incontrato questa comunità – ha scritto sul sito dell’associazione – Sono così pieni di gioia. In America siamo così fortunati che dobbiamo assumerci la responsabilità di aiutare chi è meno fortunato”.

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