“Così non va”. Senatore democratico pizzicato a microfono aperto mentre critica il partito

Il senatore americano democratico Mike Bennet è stato pizzicato da un microfono acceso mentre al Senato si lagnava con una collega della strategia post scioglimento delle camere del suo partito. La sua critica? “E’ tutta una farsa”.

Bennet, che è appena stato rieletto in Colorado, si stava lamentando con il collega democratico Amy Klobuchar, durante una votazione, di come sia stata poco curata e pensata la strategia di rinnovamento del Senato da parte dei democratici (che può definirsi come “girarsi i pollici mentre i Repubblicani continuano a batterti”).

Bennet stava parlando dello scioglimento delle camere: “E’ tutta una farsa. L’intera discussione è una farsa. Il fatto che non ci possiamo confrontare prima della pausa su quello che faremo quando le camere saranno sciolte. E’ tutta una farsa”.

Quando è stato contattato per commentare sullintercettazione, lo staff di Bennet ha risposto: “Michael stava dicendo in Senato quelle stesse verità che dice alla sua gente in Colorado.”

Mentre la scelta di “farsa” dara’ adito ad interpretazioni colorite su tutta la rete, siamo grati a Bennnet per essersi fermato abbastanza a lungo presso un microfono acceso per dire “Non ci possiamo confrontare prima della pausa su quello che faremo durante lo scioglimento delle camere.”

Esatto! Perche’ i democratici irrompono in una assemblea parlamentare con l’alta retorica dei tagli sulle tasse solo per le classi medie, sull’ abolizione dei divieti agli omosessuali nell’esercito, sulla semplificazione dei processi di naturalizzazione (DREAM Act) senza prima pensare a come passare questi emendamenti al Senato? Forse aiuterebbe fare la conta di chi e’ d’accordo sul tema in questione prima di un’assemblea parlamentare cosi l’intero progetto, a cui i tuoi elettori si stanno appassionando, non si sbriciolerebbe voto dopo voto cinque secondi dopo l’ inizio della seduta.

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