Shalit, Netanyahu: "Israele attende una risposta da Hamas"

GERUSALEMME, 26 GIU – Per ottenere la liberazione del soldato Ghilad Shalit Israele ha accettato una proposta ''non semplice'' ricevuta da un mediatore tedesco, ma ancora non ha ricevuto da Hamas una risposta formale. Lo ha affermato oggi il premier Benyamin Netanyahu, durante la seduta settimanale del consiglio dei ministri. Il primo ministro ha cosi' reagito alle manifestazioni organizzate in Israele ieri, nel quinto anniversario della cattura del militare da parte di Hamas.

In una successiva intervista alla radio, il ministro dell'istruzione Gideon Saar (Likud) ha precisato che la proposta del mediatore tedesco e' stata accolta da Israele diversi mesi fa. Saar ha preferito non entrare nei dettagli della formula elaborata dai mediatori.

Netanyahu ha assicurato ai ministri che Israele e' disposto ''a percorrere una strada lunga'' per concludere la trattativa indiretta con Hamas sullo scambio di prigionieri. ''Ma al tempo stesso abbiamo una responsabilita' per garantire la sicurezza di Israele e dei suoi cittadini''. ''Il mediatore tedesco ci ha sottoposto una proposta, per noi pesante. L'abbiamo accolta… ma fino a questo momento – ha detto il premier – non abbiamo avuto da Hamas alcuna risposta formale''.

Secondo diversi ministri, intervistati da radio Gerusalemme, Hamas non ha alcuna fretta di concludere un accordo alla luce della manifestazioni organizzate in Israele per fare pressione sul governo di Netanyahu. ''Che dimostrino piuttosto contro Hamas, contro l'Onu o contro la Croce rossa internazionale'', ha esclamato il ministro per l'Energia Uzi Landau (Israel Beitenu).

Oggi la famiglia di Shalit ha organizzato a Gerusalemme una nuova conferenza stampa in cui ha esortato gli israeliani ad inviare Sms di solidarieta' con il figlio, nel tentativo di dimostrare al premier che la maggioranza della popolazione invoca uno scambio di prigionieri con Hamas.

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