La stampa internazionale si sbizzarrisce ad analizzare, con tanto di foto illustrative, le sequenze dei saluti del presidente degli Stati Uniti Barack Obama e della moglie Michelle agli ospiti del ricevimento offerto a margine del vertice del G-20, ed in particolare il modo in cui è stato accolto il premier italiano Silvio Berlusconi. Con distacco.
I giornali stranieri sottolineano che mentre la first-lady americana ha baciato sulle guance quasi tutti i leader delle maggiori potenze mondiali, con il premier italiano si è limitata a una «fredda e riluttante» stretta di mano, vedendo in questo una scelta ben precisa, quella di non farsi riprendere abbracciata all’uomo invischiato in uno scandalo a base di escort, la cui moglie, chiedendo il divorzio, lo ha definito come una persona «che frequenta minorenni». Non solo: i media esteri notano anche lo sguardo di Barack Obama, che si trovava a metà strada fra Berlusconi e Michelle e che in alcune foto dava l’impressione di «voler accelerare» il momento del formale saluto e spingere oltre il leader italiano.
«Berlusconi è in fondo alla lista dei baci di Michelle», titola il Daily Telegraph di Londra, pubblicando l’intera sequenza fotografica e un ampio servizio. «Il premier italiano, noto per le sue gaffe e per essere un cacciatore di donne, si vede negare il bacio di benvenuto che la first-lady ha concesso agli altri leader del G-20», recita il sottotitolo.
«Mentre la signora Obama ha scambiato baci e abbracci con i Brown, i Sarkozy, i Medvedev e con Angela Merkel, ella è apparsa riluttante ad avvicinarsi troppo al signor Berlusconi», afferma l’articolo, ricordando che il premier italiano è giunto da solo al vertice perché la moglie ha chiesto il divorzio a causa degli scandali «con call-girls e modelle di biancheria intima» in cui lui è coinvolto. Il giornale rammenta anche che la propensione di Berlusconi per le gaffe ha colpito anche Barack Obama, «memorabilmente definito come giovane, bello e abbronzato» dal capo del governo italiano.
«Michelle deve avere deciso che se una donna doveva essere fotografata abbracciata a Berlusconi, non sarebbe stata lei», scrive il Telegraph. «Una stretta di mano, impartita con la cautela di chi mette in bocca un topo morto a un coccodrillo, è tutto quello che il premier italiano ha ricevuto da lei, nonostante i suoi migliori sforzi di mettere in moto il suo charme».
Il giornale nota che, nonostante Berlusconi abbia allargato le braccia in segno di ammirazione verso la first-lady, «un Obama dallo sguardo severo voleva chiaramente farlo proseguire oltre, sospingendolo con una serie di pacche sulle spalle».
Anche altri organi di stampa stranieri commentano la scena della stretta di mano. «Michelle Obama è sembrata voler tenere Berlusconi a distanza», scrive l’agenzia di stampa Asian News International. «Berlusconi riceve solo una stretta di mano a distanza», scrive il quotidiano canadese National Post. «Berlusconi non è riuscito a mantenere la sua eccitazione quando è apparsa la first-lady, ma tutto quello che ha ricevuto è stata un’occhiata di disapprovazione da suo marito (Barack Obama)», scrive il britannico Daily Mirror.
«Silvio Berlusconi innesca lo charme incontrando Michelle Obama, ma suo marito non sembra contento», scrive lo scozzese Daily Record. «Un gesto esagerato e inappropriato», è la definizione scelta dallo spagnolo Abc riguardo al comportamento del premier italiano. E così via.
Il Daily Telegraph racconta poi nuove uscite peregrine di Belusconi al comizio tenuto domenica a Milano. «Vi porto i saluti di una persona che si chiama...una persona che è abbronzata, Barack Obama». Il premier ha poi continuato: «Non ci crederete, ma vanno a prendere il sole sulla spiaggia insieme, perché anche la moglie è abbronzata».
Per Berlusconi in queste battute non c’è nulla di male, anche se la prima volta che definì Obama «giovane e abbronzato» lo scorso novembre suscitò l’indignazione internazionale. Il premier non solo ha ripetuto la sua battuta, ma ha detto che chiunque la trova razzista è «un imbecille».
Ma non proprio tutti sparano a zero contro il presidente del consiglio, elogiando la First Lady per essersi limitata a stringergli freddamente la mano invece del bacio-abbraccio riservato a quasi tutti gli altri ospiti del ricevimento. Lo stesso Daily Telegraph suona in proposito una campana diversa con un commento di Adrian Michaels intitolato «Che brutta figura!» riferito non a Berlusconi ma a Michelle.
«Mi scusi signora Obama – scrive il columnist – ma nonostante quello che pensa di Berlusconi, non può mostrarlo con tanta ovvietà. O lei decide di limitarsi ad una stretta di mano con tutti, o prende coraggio e bacia e abbraccia anche Berlusconi. Non può sbaciucchiare Gordon Brown e poi liquidare Silvio con una sudaticcia stretta di mano. Non è buona educazione e è contrario all’etichetta».
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