Sinodo: rispetto per gli omosessuali, ma nozze solo fra uomo e donna

Sinodo: rispetto per gli omosessuali, ma nozze solo fra uomo e donna
La messa di papa Francesco durante il Sinodo (Ansa)

ROMA – Sinodo: rispetto per gli omosessuali, ma il matrimonio è solo fra uomo e donna. Queste le parole di padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano, sul tema dell’omosessualità. Padre Lombardi ammette che al Sinodo dei vescovi, raduno di 191 padri sinodali per discutere sul tema della famiglia, finora di omosessuali “non se n’è parlato molto” però “se n’è parlato nella linea pastorale dell’ascolto, del rispetto, dell’accoglienza, pur tenendo fede alla visione della Chiesa che il matrimonio è sempre tra un uomo e una donna, non tra un uomo e un uomo o tra una donna e una donna”. “Anche qui è stata sollecitata attenzione al linguaggio quando esso possa sembrare poco rispettoso”, ha aggiunto.

Alla domanda dei giornalisti se si può pensare a una benedizione per le coppie omosessuali, il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, ha risposto che “si può parlare di tutto e dire tutto ma bisogna essere molto onesti: per noi, per la cultura umana in genere, il matrimonio è quello fatto da un uomo e da una donna, con elementi interiori precisi. Noi possiamo dire che non giudichiamo le coppie omosessuali, che teniamo conto della buona fede, però dire che benediciamo la loro unione, dire che questo è un matrimonio questo mai, secondo logica e identità, ma neanche benedirla come cosa buona, questo no”.

“Altra cosa è dire che ognuno fa le sue scelte – ha aggiunto il porporato e canonista -, che ci possono essere persone buone, ma altra cosa è dire che quell’unione è una cosa buona”.

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