Siria. Italia, Spagna, Francia e Gran Bretagna espellono gli ambasciatori

Pubblicato il 29 Maggio 2012 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna hanno deciso di cacciare gli ambasciatori siriani.

E’ stato espulso l’ambasciatore siriano in Italia. La decisione di espellere gli ambasciatori siriani per reazione al massacro di Hula e’ stata una misura coordinata e simultanea tra Roma, Parigi, Berlino e Londra. E’ quanto si e’ appreso da fonti diplomatiche. L’Ambasciatore della Repubblica Araba Siriana a Roma Khaddour Hasan – si legge in una nota diffusa dalla Farnesina – e’ stato convocato oggi alla Farnesina e dichiarato ”persona non grata”.  In tal modo il Governo italiano ha inteso ribadire l’indignazione per le efferate violenze contro la popolazione civile ascrivibili alle responsabilita’ del Governo siriano.

La misura, adottata su istruzioni del ministro degli esteri Giulio Terzi, rappresenta anche un chiaro segnale di forte insoddisfazione nei confronti di Damasco per la mancata applicazione del piano Annan ed in particolare per la mancata cessazione delle violenze    La decisione di espellere l’ambasciatore siriano a Roma, secondo quanto si e’ appreso, viene dopo un’intensa attività diplomatica svolta dalla Farnesina e dalle altre cancellerie europee nel corso del fine settimana e di queste ultime ore.

Terzi, aveva sollevato la drammaticità della situazione in Siria gia’ la scorsa settimana a New York con lo stesso Segretario Generale delle Nazioni Unite. Dopo la strage di Hula, il capo della diplomazia italiana ha avuto contatti con i principali partner europei e i paesi della regione direttamente interessati alla crisi siriana. Con il suo collega turco Davutoglu, Terzi ha discusso dell’opportunità di cogliere l’occasione della conferenza di Istanbul sulla Somalia prevista per venerdi’ per una consultazione sulla Siria.

L’incaricato d’affari siriano a Londra è stato espulso, insieme a due altri diplomatici, dal Regno Unito in segno di protesta per il massacro di Hula. L’ambasciata non verrà però chiusa. Anche la Spagna, come Germania, Francia, Italia, ha deciso di espellere l’ambasciatore di Damasco a Madrid in risposta all”’inaccettabile repressione messa in atto dal regime siriano contro la popolazione”. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri spagnolo. Insieme all’ambasciatore, la Spagna – si legge in un comunicato – ha espulso anche quattro diplomatici siriani nella capitale spagnola. Madrid ha anche rinnovato l’appello a Damasco a ”cogliere l’occasione offerta da piano Annan”.

Gli Stati Uniti hanno deciso di espellere l’incaricato d’affari siriano a Washington, ha reso noto il Dipartimento di Stato. Il governo olandese ha definito oggi l’ambasciatore siriano ”persona non grata”, dopo la recente strage di Hula in Siria con centinaia di morti. ”I Paesi Bassi hanno preso questa decisione dopo consultazioni con gli altri partner dell’Unione europea”, ha precisato il ministero degli Esteri. L’Olanda non puo’ espellere l’ambasciatore siriano, come invece hanno fatto gli altri Paesi Ue, perche’ il diplomatico siriano risiede a Bruxelles, dove rappresenta sia il Belgio sia l’Olanda.