Siria, ong: a Latakia uccisi almeno 25 civili

BEIRUT – Più di 25 siriani sono stati uccisi dalle forze di sicurezza a Latakia, porto a nord-ovest di Damasco, durante manifestazioni ”pacifiche” anti-regime svoltesi ieri sera nel capoluogo della regione alawita, da cui provengono la famiglia presidenziale al Assad e i clan a lei alleati. Lo riferisce il Comitato siriano per i diritti umani (Csdu), con base a Londra, secondo cui ”più di 25 cittadini pacifici sono stati uccisi senza che questi mostrassero alcun segnale di uso della forza”.

Subito dopo il discorso del presidente Bashar al-Assad, centinaia di giovani di Latakia erano tornati a sfidare i carri armati dell’esercito, schierati da venerdì scorso, 19 marzo, e le forze di sicurezza.

Una decina di video amatoriali diffusi su Youtube con i titoli ”Massacro a Latakia – 30 marzo 2011” proverebbero la morte di almeno dieci persone, freddate da colpi di arma da fuoco sparati al volto. E’ però impossibile verificare la data e il luogo esatto di dove questi video sono stati girati.

Il Csdu si appella alla comunità internazionale perché fermi ”il bagno di sangue in corso a Latakia e metta fine ai massacri commessi dalle forze di sicurezza e dai miliziani del regime siriano”.

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