MOSCA – Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il capo dell'intelligence estera di Mosca Mikhail Fradkov si recheranno in Siria il prossimo 7 febbraio per incontrare il presidente Bashar al Assad. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass.
Intanto, i mezzi d'informazione ufficiali di Damasco continuano a smentire le notizie del massacro compiuto nella notte a Homs dall'artiglieria governativa e accusano le tv panarabe, al Jazira e al Arabiya, assieme agli oppositori siriani all'estero e alle bande di terroristi armati di aver lanciato una "campagna di isteria" mediatica per intensificare lo spargimento di sangue nel Paese.
In una nota diffusa dall'agenzia ufficiale Sana e attribuita a tutti "i siriani" si legge: "I canali (tv) provocatori assieme ai gruppi terroristici armati e al Consiglio di Istanbul (in riferimento al Consiglio nazionale siriano, gruppo di oppositori all'estero) lanciano una campagna di isteria per spargere ancor pià sangue siriano".