BRUXELLES – La Nato chiede alla Russia “l’immediata cessazione degli attacchi contro l’opposizione siriana ed i civili”. Dopo l’appello dello stesso tenore lanciato domenica 4 ottobre dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, lunedì è l’Alleanza Nord Atlantica a chiedere a Mosca di fermare gli attacchi ai terroristi dell’Isis o, secondo quanto sostiene Washington, ai ribelli che combattono contro il regime di Bashar al Assad ma che terroristi non sono e ai civili.
La Nato protesta e condanna la violazione dello spazio aereo turco e dell’Alleanza. Una condanna che arriva dopo il Consiglio Atlantico straordinario convocato dal segretario generale del Patto Atlantico, Jens Stoltenberg, proprio dopo l’incontro con il ministro degli esteri turco, Feridun Sinirlioglu.
“Le azioni militari della Russia in Siria non contribuiscono alla sicurezza della regione”, le violazioni dello spazio aereo turco sono “inaccettabili” e Mosca “deve rispettare lo spazio aereo Nato”, ha detto Stoltenberg, che al ministro turco ha ricordato l’impegno della Nato per la sicurezza di Ankara, “messa a repentaglio dalle azioni della Russia”.
“Chiedo alla Russia di rispettare pienamente lo spazio aereo della Nato e di evitare una escalation di tensioni con l’Alleanza”, ha detto Stoltenberg, esortando Mosca ad “allineare i suoi sforzi a quelli della comunità internazionale nella lotta contro l’Isis”.