Sito russo cita un’intervista della Clinton affermando che sull’Iran Washington e Mosca sono d’accordo. Sanzioni inevitabili

Il segretario di stato americano Hillary Clinton non crede negli scopi pacifici del programma nucleare iraniano e minaccia nuove sanzioni contro il regime di Teheran, a quanto scrive il sito russo www.kp.ru. La Clinton si è riferita anche al secondo impianto per l’arricchimento dell’uranio di cui l’Iran ha appena annunciato l’esistenza.

”Noi non crediamo”, ha proseguito la Clinton in una intervista alla Cbs ripresa dal sito russo, ”che gli iraniani possano fornire prove convincenti del fatto che il loro programma nucleare è diretto solo a scopi pacifici, ma siamo pronti ad ascoltarli”. Se le loro risposte non saranno convincenti, ha aggiunto, ”noi e i nostri alleati concorderemo nuove sanzioni”.

In questo senso il segretario di stato ha sottolineato la convergenza di vedute tra Washington e Mosca sulla questione iraniana. ”La Russia – ha detto la Clinton – ha cominciato a vedere le minacce provenienti dall’Iran, non ultima il secondo impianto nucleare”. La Clinton ha rilevato che la Russia sostiene anche le sanzioni americane contro la Corea del Nord, aggiungendo che il presidente Dmitri Medvedev ha osservato che le sanzioni non sono forse la soluzione migliore, ma sono inevitabili”.

Il sito russo scrive anche che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha sottolineato che sul problema iraniano la comunità internazionale è più unita che mai. Citando la Clinton il sito scrive poi:  ”Il presidente Medvedev ed io abbiamo convenuto che l’Iran dovrebbe seguire un nuovo corso. In caso contrario dovrà affrontare le conseguenze, e tutti i membri del Consiglio di Sicurezza sono d’accordo”.

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