Nuove rivelazioni Snowden. NSA coinvolta in uccisioni mirate con droni governo

Edward Snowden
Edward Snowden

WASHINGTON, STATI UNITI -Nuove rivelazioni di Edward Snowden. Stavolta a divulgarle e’ il Washington Post, venuto in possesso di alcuni documenti in mano alla ‘talpa’ del Datagate. Documenti da cui emerge un ampio coinvolgimento della Nsa (National Security Agency) nel programma di uccisioni mirate portato avanti dall’amministrazione Obama attraverso l’uso di droni nell’ambito della lotta al terrorismo.

Secondo le carte in mano al Post, la Nsa ha partecipato attivamente alla caccia dei sospetti terroristi da colpire dispiegando un vero e proprio ‘arsenale’ fatto di strumenti per il cyber-spionaggio in diverse aree del mondo. Come il nordovest del Pakistan, dove un drone della Cia uccise Hassan Ghul, un affiliato di al Qaeda che era stato fondamentale per arrivare ad Osama bin Laden.

A tradire Ghul fu una mail della moglie intercettata proprio dalla Nsa. Nella ricerca degli obiettivi, la Nsa non si limita a intercettare le mail, ma anche a spiare telefonate, a controllare personal computer e a tracciare trasmissioni radio in grado di permettere l’individuazione delle persone ricercate. ”Le nostre operazioni – ha commentato un portavoce della Nsa – sono tutte volte a proteggere la nazione e i suoi interessi da minacce come il terrorismo e la proliferazione armi di distruzione di massa”.

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